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Di Giovanni Givone
Vienna, ottobre 1917: Giovanni Givone è prigioniero in Austria da oltre un anno. È ai lavori forzati, svolge soprattutto mansioni da falegname. Oggi no, l’ufficiale del lavoro richiede una prestazione diversa.
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Di Giovanni Givone
La guerra è finita, Italia e Austria firmano l’armistizio il 3 novembre a Villa Giusti. Dopo qualche settimana i prigionieri italiani tornano in patria.
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Di Giuseppe Miconi
Giuseppe Miconi, 3° genio telegrafisti, nell’aprile del 1917 è in prima linea sul fronte della Macedonia: qui da quasi un anno un corpo di spedizione italiano combatte al fianco di divisioni provenienti da Serbia, Inghilterra, Francia, Russia e Grecia, che si oppongono...
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Di Giuseppe Miconi
È il 9 maggio 1917, il soldato Giuseppe Miconi del 3° genio telegrafisti assiste da una posizione arretrata all’unica grande battaglia nella quale sarà coinvolto il corpo di spedizione italiano in Macedonia, contro le truppe bulgare e tedesche: lo scontro si svolge lungo...
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Di Giuseppe Miconi
All’indomani della battaglia che si è svolta lungo il fiume Cerna, in Macedonia, il soldato Giuseppe Miconi del 3° genio telegrafisti raccoglie la testimonianza di un commilitone che è rimasto coinvolto negli scontri.
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Di Agostino Tambuscio
Agostino Tambuscio sta completando il periodo di istruzione a Brescia in vista dell’impiego al fronte. È il giugno del 1917.
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Di Agostino Tambuscio
Terminato il periodo di addestramento a Brescia Agostino Tambuscio viene inquadrato nel 275° fanteria, che dal 12 luglio compone la brigata Belluno insieme al 274° e al 276° fanteria. Il reggimento si sta dirigendo verso l’Altopiano della Bainsizza: per una straordinaria...
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Di Agostino Tambuscio
Agosto 1917, il 275° fanteria è in marcia verso l’Altopiano della Bainsizza, l’ Undicesima battaglia dell’Isonzo è alle porte. Il mitragliere Agostino Tambuscio descrive la scena che si presenta ai suoi occhi appena imbocca la Valle di Doblar.
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Di Agostino Tambuscio
Infuria l' Undicesima battaglia dell’Isonzo , il mitragliere Agostino Tambuscio del 275° fanteria ha marciato tutta la notte ed è arrivato a ridosso della prima linea quando crolla esausto.
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Di Agostino Tambuscio
Il 275° fanteria parte all’assalto sull’Altopiano della Bainsizza, è in corso la Undicesima battaglia dell’Isonzo . Agostino Tambuscio è un mitragliere ma non riesce a usare la sua arma: il nemico è a pochi passi, ci si uccide con ogni mezzo.
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