Caffè di pace
Ludovico Caprara racconta vita in trincea, amicizia tra nemici a Vermegliano, Ronchi dei legionari (GO) il 3 agosto 1916
Il dragone Caprara, di Genova Cavalleria, è stato assegnato allo Stato maggiore e, in bicicletta, collega tra di loro i vari reparti, distribuisce beni di conforto. Il 3 agosto 1916 deve consegnare un fiasco di caffè e 6 pagnotte. Ma un colpo di obice lo fa cadere e tutto va perduto. Torna indietro, a Vermegliano, vicino all’attuale aeroporto di Ronchi dei Legionari.
Raggiunsi i resti di quello che era stato il bel paesetto di Vermegliano e ivi trovai diverse cucine e tra questi quello dello Stato Maggiore, cioè del mio reparto. Trovai seduti 3 Austriaci che al vedermi mi salutarono e un po' sbigottiti si strinsero più di appresso tra loro. Il cuciniere Baldin ci aveva dato del caffè e pane e assieme ai 3 ospiti sorrideva tranquillamente. Raccontai che non avevo trovato il Comando di Reggimento e che ero stato travolto a duecento metri di lì ove avevo perduto fiasco e caffè. Appresi che i 3 ospiti erano scesi dai ricoveri, forse da quelli stessi che stoicamente avevo perlustrati passando loro vicino.