Magnifico spettacolo
È la notte del 24 maggio, le ostilità tra Italia e Austria sono appena iniziate e la brigata Valtellina, di cui fa parte il sottotenente Rocco Egidio De Bonis, avanza sul Carso
Continua a leggere »una produzione glocal e L'espresso con l'Archivio diaristico nazionale
militare, 66° reggimento fanteria, brigata Valtellina; poi 69° fanteria, brigata Ancona, sottotenente, poi tenente
Forenza (PZ) , 3 gennaio 1893 / 14 agosto 1967
Un’intensa esperienza di guerra raccontata in due volumi, il primo che copre il periodo 1915-1917 e la vita in trincea, il secondo che va dal 1917 al 1919 e narra le vicende della prigionia. È la storia del tenente Rocco Egidio De Bonis, che ha combattuto la Prima Guerra Mondiale sul Carso e sul fronte alpino, rimanendo ferito due volte e tornando sempre a combattere in prima linea, fino alla cattura da parte degli austriaci avvenuta durante la disfatta di Caporetto. Una testimonianza ricca di slancio patriottico, quella fatta pervenire all'Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano nel 2007.
Racconta battesimo del fuoco, combattimenti, assalti, feriti, cattura di prigionieri, morti, religione, bombardamenti, orrori, famiglia, nemici, gas, resa, prigionia, cibo